Negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio boom delle VePA (Vetrate Panoramiche Amovibili): soluzioni in vetro modulari e trasparenti, capaci di ampliare la fruizione di balconi, logge e porticati senza necessità di autorizzazioni edilizie, purché rispettino precisi requisiti tecnici e urbanistici.
Reinterpretando le aree esterne come spazi vivibili e confortevoli, le VePA coniugano estetica, funzionalità e sostenibilità.
Cosa sono le VePA
Le VePA sono sistemi composti da pannelli in vetro trasparente senza infissi fissi, montati su guide.
I pannelli sono completamente apribili e impacchettabili, permettendo di trasformare in pochi gesti uno spazio aperto in una piccola serra abitabile o, viceversa, in un ambiente aperto e ventilato. L’effetto è quello di un “paravento di vetro” elegante e leggero.
Vantaggi architettonici e prestazionali
1. Comfort abitativo migliorato – Le VePA proteggono dal vento, dalla pioggia, dal freddo e dai rumori, aumentando la qualità della vita nelle stagioni intermedie .
2. Efficienza energetica – Fungono da amplificatori solari passivi: durante il giorno trattengono calore, la notte minimizzano la dispersione termica. Il risparmio energetico invernale in questo modo può essere significativo.
3. Flessibilità e design – Grazie alla loro totalmente amovibilità, si ripiegano completamente e preservano la sagoma originale dell’edificio, garantendo un impatto visivo minimo e compatibile con l’estetica architettonica.
Normativa e autorizzazioni: edilizia libera
Le VePA rientrano tra le opere in edilizia libera, esenti da permessi, se conformi all’articolo 6, comma 1, lettera b‑bis del D.P.R. 380/2001, integrato dal Decreto Aiuti‑bis/L. 142/2022, e modificato dal Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024)
Questa normativa consente l’installazione:
• su balconi sporgenti, logge rientranti o porticati (esclusi quelli gravati da uso pubblico o prospicienti aree comunali);
• purché le strutture siano rimovibili, totalmente trasparenti, e dirette a proteggere dagli agenti atmosferici, ridurre dispersioni termiche, migliorare l’isolamento acustico ed energetico, e impedire parzialmente infiltrazioni d’acqua;
• senza generare volumi o superfici chiuse, senza mutare destinazione d’uso o richiedere collegamenti permanenti a impianti fissi;
• con micro-areazione continua, per garantire la qualità dell’aria interna;
• con un profilo tecnico-costruttivo ed estetico minimale, armonico con l’edificio esistente.
La svolta del «Decreto Salva Casa»
Il Decreto Legge 69 del 2024 ha introdotto un’importante estensione dei diritti legati all’edilizia libera. In particolare, ha ampliato la possibilità di installare le VePA (vetrate panoramiche amovibili) anche sui porticati, oltre che su balconi e logge, come già previsto in precedenza.
Questa possibilità, però, è subordinata a due condizioni fondamentali: le vetrate non devono sporgere su aree pubbliche né ostacolare i passaggi pedonali.
Grazie a queste modifiche, il legislatore intende semplificare ulteriormente le procedure autorizzative, con l’obiettivo di incentivare l’efficienza energetica degli edifici, senza introdurre nuovi vincoli burocratici per i cittadini.
Aspetti condominiali e giurisprudenziali
Se formalmente la VePA rientra in edilizia libera, bisogna fare attenzione al regolamento condominiale e al decoro architettonico.
Secondo la recente sentenza del Tribunale di Milano (n. 1574/2025), l’intervento, pur legittimo da un punto di vista urbanistico, può essere vietato dal condominio se viola norme regolamentari sul decoro o simmetria della facciata o se non è stato comunicato all’amministratore o approvato dall’assemblea.
Inoltre, il TAR Emilia‑Romagna (n. 373/2024) ha riconosciuto che, se amovibili e trasparenti, le VePA non costituiscono “nuova costruzione”, anche in presenza di vincoli, e non richiedono autorizzazioni, perché non alterano sagoma né destinazione d’uso.
Confronto con pergotende e pergole
Il Consiglio di Stato, a fine febbraio 2025, ha stabilito che anche le pergotende con coperture retrattili e chiusure laterali amovibili rientrano in edilizia libera se mantengono la loro natura precaria e smontabile e non creano volumi stabili né collegamenti fissi a impianti.
Analogamente alle VePA, l’obiettivo resta offrire comfort versatile senza appesantire l’edificio.
Più vivibilità agli spazi esterni, con meno vincoli e più vantaggi
In sintesi, le VePA rappresentano una soluzione moderna e intelligente per valorizzare gli spazi esterni, migliorando comfort abitativo, efficienza energetica e qualità architettonica.
La combinazione tra tecnologia amovibile, trasparenza e semplicità d’installazione consente di trasformare balconi, logge e porticati in ambienti più vivibili tutto l’anno, senza interventi invasivi né oneri autorizzativi complessi.
Oggi, anche grazie alla spinta normativa del «Decreto Salva Casa», le VePA si affermano come una risposta concreta alle esigenze dell’abitare contemporaneo: più luce, più spazio, più sostenibilità, con meno burocrazia.