Con il termine attico si definisce una particolare tipologia di appartamento di grande metratura destinato a un pubblico facoltoso e solitamente situato agli ultimi piani di prestigiosi edifici o grattacieli.
Questa è la definizione che si può trovare su Wikipedia cercando il termine “attico”.
Ma che differenza c’è tra attico e ultimo piano?
Di primo acchito, sembrerebbero semplicemente sinonimi. Appartamento all’ultimo piano e attico, due diversi modi di contraddistinguere quell’appartamento raggiungibile premendo l’ultimo bottone dell’ascensore.
Storicamente, con il termine attico si indica il coronamento di un edificio posto sopra l’ultimo piano, dove venivano ricavate nel sottotetto le dimore della servitù. Ad oggi, si identifica come attico quell’appartamento posto sopra il cornicione e arretrato rispetto al filo dell’edificio.
Spesso nelle vendite immobiliari si vanno ad utilizzare termini fuorvianti, come “super attico”, per mettere in evidenza più il lusso dell’attico stesso che non una speciale tipologia di attico, che in tal caso dovrebbe rimanere ad un livello sovrastante quello di un un normale attico, di dimensioni più ridotte.
Nella stessa maniera, si propongono come attici appartamenti posti all’ultimo piano di un condominio, che niente hanno a che fare con la conformazione che, come sopra descritto, dovrebbero avere gli appartamenti denominati in quel modo.
Nella Banca Dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, la definizione di attico è la seguente: appartamento situato all’ultimo piano abitabile di un edificio, costruito al di sopra della cornice di coronamento. In genere è totalmente o parzialmente arretrato rispetto alla facciata ed è provvisto di terrazzo a livello.
A queste caratteristiche dovrebbero far capo tutti coloro che si apprestano alla vendita ma anche all’acquisto di questa tipologia di immobile. Inoltre, nella maggioranza dei casi, gli attici si contraddistinguono per l’ampio terrazzo che permettono una vista panoramica sul territorio circostante.
Un altro pregio dell’ultimo piano è quello di.. non avere nessuno che “ci cammina sulla testa”, cosa che, soprattutto nelle ore serali e notturne o in caso di famiglie rumorose e numerose, può diventare motivo di disagio e di litigio. Va da sé che, per tutte queste caratteristiche, il costo di questi immobili, a parità di altre condizioni, è spesso più importante.
Differenza tra attico e mansarda
Quando parliamo di attico e mansarda, parliamo di due tipologie abitative situate entrambe all’ultimo piano.
Ma, mentre l’attico è a tutti gli effetti abitabile, con un accesso dedicato, la mansarda è un locale che viene ricavato nel sottotetto dell’edificio e che, nella maggioranza delle volte, ha altezze ridotte che nel perimetro diventano non calpestabili.
La mansarda può essere a sé stante oppure collegata alla casa o all’appartamento sottostante tramite una scala.
Pro e contro di un immobile all’ultimo piano
Che sia mansarda, appartamento all’ultimo piano o anche attico, abitare all’ultimo piano di un edificio può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio.
Tra i vantaggi possiamo sicuramente inserire il risparmio nei costi di riscaldamento, in quanto la sua risalita dal basso ci consentirà di sfruttare quello già presente ai piani inferiori.
Non solo, se le altezze degli ambienti sono inferiori, per esempio ai lati delle stanze, potremo riscaldarli con meno. Per lo stesso motivo però d’estate senza un buon impianto di raffrescamento, sarà difficile resistere.
Un altro vantaggio è dato sicuramente dalla grande luminosità e spesso dalla vista che ci garantisce l’ultimo piano, sempre se non si è circondati da palazzi più alti di quello in cui è inserito il nostro immobile.
Dall’altro lato, non tutti apprezzeranno locali che, a causa della loro posizione all’ultimo livello di un edificio, potrebbero avere altezze inferiori alla media o soffitti inclinati o che nello stesso vano presentano dislivelli.
Se cerchi una mansarda, un appartamento all’ultimo piano o un attico.. non ti rimane contattarci!