Visiti una casa che ti piace, sei convinto che possa essere la casa giusta per te e per la tua famiglia, però hai bisogno di certezze.
In questo articolo ti diciamo cosa bisogna valutare quando si acquista un immobile. Innanzitutto andiamo ad analizzare la contestualizzazione.
Le domande che dobbiamo porci sono:
• In che zona della città o del paese si trova?
• Il quartiere in cui è inserito l’immobile è quello giusto per noi?
Partendo da queste due semplici domande, possiamo già trarre molte valutazioni in merito.
Perché abitare in un ambito residenziale fatto di case singole o piccoli edifici oppure in un contesto di grandi condomini o addirittura vicino ad aziende che possono produrre inquinamento, traffico e rumore notturno è molto diverso.
La stessa casa, contestualizzata in questi due diversi ambienti, avrà un grado di appetibilità probabilmente molto differente.
Oppure, ci sono parchi vicino per fare sport o dove portare i figli a giocare, soprattutto se sono piccoli? E’ una zona servita dai trasporti e dai servizi indispensabili?
In questo articolo abbiamo già trattato il tema “città o campagna”, quindi ti consigliamo di darci un’occhiata per approfondire questi temi, mentre oggi preferiamo concentrarci maggiormente sulle caratteristiche specifiche dell’immobile.
Una volta deciso il contesto, dobbiamo valutare appunto la casa.
Stringendo il punto di vista, partiamo dall’eventuale condominio: in che condizioni è? Ha bisogno di manutenzione? Approfondire questi elementi è una buona idea, anche per valutare eventuali spese “nascoste” che poi incidono decisamente sul nostro tenore di vita.
Una volta analizzato il condominio, ovviamente un passo che non esiste in caso di soluzioni indipendenti, eccoci ad “aprire la porta di casa” per cercare di valutarla al meglio.
Innanzitutto dobbiamo controllare lo stato dei muri.
Se notiamo muffa o umidità, allora ci possono essere problemi di perdite, magari relative al tetto, con costi piuttosto importanti e impattanti dal lato economico per il ripristino. Oppure il problema può essere dato da infissi di bassa qualità o in cattive condizioni.
E’ vero che con i bonus ad oggi presenti i costi possono essere contenuti, ma si trattano comunque di spese extra da affrontare.
Sempre parlando di muri, attenzione alle crepe, a volte sintomo di un cedimento della struttura.
Chi si occupa di edilizia sa ben distinguere crepe nell’intonaco, all’ordine del giorno, da rotture più importanti per esempio di mattoni o cemento. In questo secondo caso, l’acquisto va valutato attentamente e dopo una analisi approfondita.
Un altro aspetto importante è legato agli impianti.
L’impianto elettrico deve essere a norma, con la certificazione rilasciata da un professionista che ne attesti la regolarità.
Per quanto riguarda l’impianto termico, oltre a capirne la tipologia, a partire dalla caldaia e dalle prestazioni energetiche complessive, dobbiamo valutare lo stato dei termosifoni: se sono da sostituire, se ci sono da fare valutazioni in merito, o magari se esiste un sistema fotovoltaico con accumulo e interscambio.
L’impianto idraulico, solitamente più duraturo nel tempo, va sempre preso in considerazione in un’eventuale offerta di acquisto. La sostituzione di esso infatti può comportare spese alte dovute soprattutto agli interventi edili e alle rotture di muri e pavimenti.
Cucina e bagno sono altre due considerazioni da fare. La cucina esiste? Ha elettrodomestici a norma? Il costo di una buona cucina va dalle poche migliaia a decine di migliaia di euro, ed è una spesa da non sottovalutare.
Idem per il bagno. Se un bagno è già pronto per essere utilizzato è un conto, ma se dobbiamo rifarlo completamente sappiamo già di dover mettere in conto un investimento che parte dai 3.000 euro a salire.
Insomma, la casa per la nostra famiglia, per la nostra vita, o anche solo da acquistare come investimento, va scelta attentamente.
Per questo affidarsi ad un buon alleato come noi di Casa-360, è sempre un’ottima idea, capace di garantire la necessaria sicurezza nell’acquisto.